Roseto degli Abruzzi, paese esteso lungo lâAdriatico tra i fiumi Tordino e Vomano, è un paese di recente costruzione. Il primitivo borgo, sorto intorno alla stazione ferroviara, prese il nome di Rosburgo (cioè paese delle rose) nel 1887 e poi cambiò in Roseto nel 1927.
Interessanti sono le numerose ville tardo ottocentesche situate lungo le strade che dalla costa risalgono verso le colline.
Al piano terra della Villa Comunale si trova la Civica Raccolta dâArte, una raccolta che raccoglie pregevoli opere della famiglia Celomi.
A Roseto degli Abruzzi sono nati o hanno operato pittori come Pasquale Celommi e suo figlio Raffaello, definiti âi pittori della luceâ e Pier Giuseppe Di Blasio, ceramista, mentre apprezzati artisti contemporanei sono lo scultore Daniele Guerrieri, e Bruno Zenobio mosaicista.
Roseto degli Abruzzi è un paese a vocazione turistica, un turismo nato dallâospitalità dei pescatori che agli inizi del â900 mettevano a disposizione le proprie dimore marine e cresciuto grazie alla cultura dellâospitalità degli operatori turistici che da generazioni continuano a prendersi cura dei turisti. La città ha un romantico pontile che chiude un lungomare prezioso, ricco di viali immersi nel verde delle palme e dei pini marittimi.
Poco lontano da Roseto si trova il suggestivo borgo di Montepagano, splendida terrazza sul mare.
Nellâantico borgo fortificato si possono ammirare una torre in parte medievale, alcune porte dâaccesso al borgo e la chiesa parrocchiale dellâAnnunziata edificata nel 1611. allâinterno della chiesa si trovano un altare ligneo del seicento e unâAnnunciazione del trecento.
Nei locali del vecchio municipio è stata allestito il Museo della Cultura Materiale.